V dopo il martirio – Festa della MADONNA DEL ROSARIO
La Madonna del Rosario
La festa della Madonna del Santo Rosario è la festa religiosa più sentita della città. Credo che sia un po’ un dovere l’essere presenti, soprattutto alla processione di domenica 8 ottobre alle ore 15.00 con partenza dalla Parrocchia di San Giulio, per sentirci parte di una comunità che ama, prega, soffre, vive insieme con altri uomini e altre donne. Come vivere questa settimana di festa?
Il comandamento dell’amore
La liturgia di oggi ci offre una riflessione che è tutta centrata sul comandamento dell’amore. Il tema è detto in modo molto esplicito nel Vangelo, ma anche la prima lettura ci rimanda a quello che, già per tutti i figli del popolo ebraico, era una chiara indicazione di vita. Nella sua duplice accezione, non scindibile. Gesù afferma chiaramente, come già insegnavano i comandamenti, che la radice di ogni forma di amore nasce dall’amore che l’uomo può provare per Dio. Senza questa radice, anche ogni altra manifestazione di amore può essere cosa buona, vero amore per gli altri uomini, attenzione al bisognoso, ma non amore cristiano. L’amore cristiano nasce dalla preghiera, dal silenzio, dalla contemplazione del mistero di Dio che viene mediata dalle Sacre Scritture. Il credente si carica di queste cose e, proprio perché carico di questa contemplazione, vive atti di amore autentico, generoso, gratuito, solidale.
Come dice molto bene la prima scrittura: quando uno ha fede, quando uno cerca i comandamenti di Dio, è come se si legasse attorno alla testa la parola del Signore, per pensare come pensa Dio; oppure attorno agli occhi, per vedere le cose come le vede Dio; oppure attorno alle braccia, per agire come Dio agisce; oppure attorno alle gambe, per camminare sulle strade degli uomini in compagnia di Dio e, soprattutto, attorno al cuore, per amare cose, situazioni, persone, così come ama Dio. Questo è ciò che fa il credente. Riempirsi dell’amore di Dio per donarlo poi agli altri è il modo cristiano di amare.
Vivere la settimana della Madonna del Rosario
Ecco perché, anche quest’anno, propongo a tutti di vivere la settimana della Madonna del Rosario frequentando il corso di esercizi spirituali. È aperto a tutti. L’invito è pressante per tutti gli operatori pastorali: consiglio pastorale, consiglio economico, catechiste ed educatori di ogni ordine e grado, tutti i membri della comunità educante, tutti i volontari, ma poi, ripeto, tutti! Credo che una sosta attenta sulla Parola di Dio che ci aiuterà a riflettere su come essere chiesa sia una benedizione per tutti noi.
In secondo luogo, chiedo di prendere in considerazione la celebrazione della S. Messa quotidiana. Si aggiunge anche una celebrazione alle ore 06.20 del mattino in San Giulio, proprio per dare spazio ai giovani studenti, ai lavoratori, a chi si deve spostare e muovere dalla città.
In terzo luogo, offriamo una mostra su un beato recente, contemporaneo a noi, il beato Livatino. Invito tutti a conoscerlo, perché si possa capire che le vie per vivere l’amore di Dio sono tante e diversificate e che chi ama dona con gioia sempre, tutto, anche la vita. Vi invito proprio ad essere presenti! Credo sia un modo intenso di iniziare l’anno pastorale, di ascoltare la Parola di Gesù Maestro, di amare la Chiesa e Maria Santissima. Non perdiamo questa occasione per essere comunità che, nel suo 15esimo anno di fondazione, riflette, prega, si sa inginocchiare davanti al mistero di Dio, autore di ogni bene.
Il Vostro Parroco,