II Domenica dopo l’Epifania
Insieme in famiglia
Questo mese di gennaio culminerà, domenica 30, con la festa della Santa Famiglia. Nell’anno che il papa ha voluto dedicare alla famiglia, nel 5° anniversario dell’”Amoris Laetitia” e in vista dell’incontro mondiale delle famiglie a Roma nel prossimo giugno, vorrei che, domenica dopo domenica, cercassimo spunti di meditazione proprio sulla famiglia.

Un messaggio da Cana
Il vangelo delle nozze di Cana credo sia noto a tutti. Al di là della narrazione, sempre avvincente, di San Giovanni, penso che vi sia un itinerario preciso che chieda a tutti di confrontarsi con questi 5 spunti, per una vita in famiglia da cristiani.
- Anzitutto viene raccomandato di “essere presenti” in famiglia. Quante volte, nelle nostre famiglie, viviamo vite che si incrociano l’una con l’altra, ma manca il calore di una famiglia che si ama perché vive insieme!
- Rispettare i tempi. È la seconda indicazione preziosa, che ci ricorda che tutti, in famiglia, abbiamo i “nostri” tempi. Di crescita, di maturazione, di lavoro, di invecchiamento… il rispetto dei tempi di ciascuno è un po’ la regola base di ogni famiglia credente.
- Capacità di discernere. Ecco la terza caratteristica della famiglia cristiana: discernere e scegliere non solo in base alle proprie capacità o alle opportunità della vita, ma in base alla fede. Il discernimento è reale ed autentico solo quando nasce ed è messo sotto gli occhi di Dio.
- Curare la normalità delle situazioni. A noi, che sempre siamo in cerca di cose straordinarie ed affascinanti, è invece detto che è nell’ordinario che si gusta il segreto di una vita straordinaria. Ad essere straordinaria deve essere una vita vissuta con amore, dedizione, interesse, gratuità, generosità… nei contesti normali della vita.
- Le sorprese di Dio non finiscono mai! È lo slogan dell’avvento, con il quale abbiamo cercato di commentare le sacre scritture. A Cana questa frase è particolarmente vera! Dio entra nella vita degli uomini con tutte le sue sorprese. Io credo che anche le nostre case siano autentici luoghi in cui si può constatare sempre che Dio crea cose nuove. Sempre, con quella fantasia che è propria dello Spirito Santo.
Una possibile regola di vita
Credo che queste 5 sottolineature del Vangelo possano essere, per ciascuno di noi, una possibile “regola di vita”. Chiediamoci: come deve vivere una famiglia cristiana oggi? Come è possibile, per una famiglia che ha fede, vivere il Vangelo oggi? La risposta è proprio quella che viene da queste 5 piccole indicazioni di San Giovanni.
Quest’anno vorrei che la festa della Santa Famiglia fosse straordinaria, anche se siamo in un momento difficile. Come potrete vedere dal calendario, ci sarà tutta una settimana, dal 30 gennaio al 6 febbraio, nella quale non cesseremo di pregare, davanti al Signore solennemente esposto nelle giornate eucaristiche, per le famiglie. Cerchiamo di mantenere vivo l’interesse e la preghiera già fin d’ora, perché possiamo poi scegliere qualche momento per pregare per la nostra famiglia come anche per le famiglie degli altri.
Maria, che a Cana di Galilea ha pregato per la gioia di quegli sposi, ottenga anche a noi la grazia di vivere in famiglia con gioia, con il gusto della presenza, in un costante discernimento per compiere la volontà di Dio, curando la normalità delle situazioni feriali perché è in esse che Dio scrive le sue grandi opere.
Il Vostro Parroco,