III Domenica di Avvento: le profezie adempiute
Dio fa nuove tutte le cose
Dio fa nuove tutte le cose. Dio continua a sorprendere il mondo! È con questa attenzione che vogliamo rileggere i testi sacri di ogni giorno di Avvento e, ovviamente, anche di questa domenica.
Dio fa nuove tutte le cose per coloro che rimandano sempre un poco più in là la propria personale ricerca di Dio.

Giovanni il Battista
Ancora la figura di Giovanni Battista è centrale in questo giorno. Giovanni, dopo il suo cammino di personale ricerca nel deserto, dopo aver introdotto la figura di Cristo, è ancora un uomo in ricerca. Un uomo che non si è fermato a qualche pratica di fede, ma un uomo che si è messo in seria relazione con Cristo e con Dio. È per questo che non è tranquillo nel proprio percorso interiore. Il Vangelo di oggi lo ritraeva quasi alla fine della sua vita, quando il suo cammino avrebbe dovuto essere ormai quasi del tutto compiuto. Come ci dice l’evangelista, nemmeno in quel tempo ultimo della vita Giovanni si sentiva appagato, arrivato ad una meta. Giovanni ha continuato ad essere un cercatore della verità fino in fondo.
Un richiamo per tutti
Forse noi ci siamo fatti un’idea più statica della fede. Ci limitiamo, molto spesso, a ripetere le stesse cose. Facciamo coincidere la fede con alcune pratiche che sono diventate “abituali” nella nostra vita. Non avvertiamo molto slancio, non avvertiamo più il fascino di qualcosa che, invece, dovrebbe sempre sorprenderci. Le scritture di oggi ci stanno dicendo proprio questo. Il cammino di fede di un’anima diventa bello, coinvolgente quando siamo capaci di renderlo sempre nuovo, forte, innovativo. Facendo attenzione. Non è il gusto per il cambiamento fine a sé stesso che dice la bontà di un cammino che si rinnova. È il costante approfondimento che dice la bellezza di un cammino che unisce meta a meta, conquista a conquista, visione a visione. Se ci accontentiamo di un cammino di fede fatto sempre delle solite cose, probabilmente, andremo poco lontano. Se sapremo rilanciare in altre direzioni, leggendo, approfondendo, cercando, innovando, la nostra anima sarà sempre in cammino e, per questo, sarà sempre in ascesa verso mete più alte. Ormai nelle settimane centrali dell’Avvento, al cuore di questo tempo che ci prepara al Natale, perché non fare qualche lettura profonda di fede? Perché non imparare a formarci, come facciamo per molte altre cose della vita?
Per le coppie e la famiglia
Credo poi che per le coppie e le famiglie, alle quali vogliamo dare particolare attenzione in questo tempo forte, ci possano essere ulteriori sviluppi e provocazioni. Perché non approfondire la spiritualità della coppia proprio a partire da un richiamo comune al cammino di fede? O perché non dedicare qualche tempo alla lettura delle grandi storie della Bibbia con i figli che crescono, facendo così in modo che il testo sacro ci parli? O perché non approfondire, con figli adolescenti e giovani, le ragioni di alcune realtà della nostra fede? E, se siamo ormai vecchi, perché non condividere anche qualche dialogo sulla vita eterna, verificando aspirazioni e dubbi anche nella coppia?
Questo Avvento può davvero riservarci molte sorprese, se noi decidiamo di viverlo con quel gusto per la novità che ci aiuta a comprendere come approfondire un cammino che non può mai rimanere solo lo stesso. Dio, che è infinito e immutabile, continua a sorprendere chi, con animo ben disposto, vuole approfondire sempre l’amicizia e la conoscenza del suo mistero. Sapremo accedere anche noi a queste mete? Buona terza settimana di Avvento!
Il Vostro Parroco,