Una Quaresima alla ricerca della sapienza.
Le Sapienza della quaresima.
Ogni anno cerchiamo di rileggere i testi che la liturgia ci propone in modo diverso. Quest’anno, accogliendo l’invito dell’Arcivescovo a vivere bene la Quaresima, verrà proposto, per ogni domenica, un tema di carattere sapienziale.
Il tema di questa terza domenica di Quaresima è “riscoprire il volontariato”.
Nel notiziario trovate i temi per tutte le domeniche di Quaresima.

La sapienza di chi vive di dedizione
Betania, la “casa dell’amicizia”, come suggerisce l’etimologia del nome, è un luogo fondamentale per Gesù. Vi si è recato più volte, secondo la narrazione dei Vangeli, perché poteva godere della compagnia dell’amico Lazzaro e delle cure premurose ed amabili di Marta e di Maria. Le sorelle di Lazzaro, infatti, non hanno mai mancato di donare al Signore e ai suoi discepoli quanto occorreva per la vita materiale, ma anche non hanno trascurato quell’ascolto della Parola che rende forte la vita nello spirito. È la vita di dedizione di Marta e di Maria! Dedizione alla casa, al fratello, a Cristo!
Un invito.
L’invito a vivere di dedizione è la forma di sapienza che anche noi possiamo scoprire in questa domenica di quaresima, l’ultima prima che inizi la grande settimana autentica nella quale rivivremo tutti gli eventi della passione del Signore nella loro verità. La sapienza della dedizione è quella che esprime chi ha una vita interiore ricca, come Marta, come Maria, come Lazzaro che, con percorsi differenti, cercano quell’amicizia con il Signore che rende vera, bella, santa la vita. La sapienza della dedizione è quella che esprime chi si occupa degli altri, Marta, con premura, affetto, dedizione unica. È per il suo lavoro che la casa di Betania è diventata luogo di accoglienza. La sapienza della dedizione è quella di Maria, che si mette ai piedi del Signore per ascoltare la sua parola. È la sapienza di chi si rende discepolo della Verità. La sapienza della dedizione è quella di Lazzaro, che accoglie il Cristo e i suoi discepoli per momenti di ristoro, distensione, fraternità.
5° settimana: il valore dell’accoglienza e del volontariato
Se vogliamo ottenere anche noi questa forma particolare di sapienza, in un tempo come quello che stiamo vivendo, che tutti riteniamo profondamente difficile e diverso da quelle che sono state le nostre abitudini e la nostra vocazione, credo che tutti abbiamo bisogno di riscoprire il valore dell’accoglienza e del volontariato. La sapienza dell’accoglienza è quella che possiamo esprimere nelle nostre case, nelle nostre famiglie che, per ora, sono il luogo dove viviamo la maggior parte del nostro tempo. Non è facile accoglierci gli uni gli altri, ma è questa la prima e vera forma di sapienza dell’accoglienza che ci può e ci deve riguardare. Il volontariato è sempre una proposta attuale: ci sono diversi modi di viverlo anche in questo tempo. Cosa stiamo facendo per rendere la nostra casa accogliente? Cosa stiamo facendo per gli altri? Ecco le domande che vorrei tenessimo dentro di noi in questa settimana, se vogliamo assumere anche noi questa ultima forma di sapienza, secondo l’itinerario quaresimale che si avvia al suo culmine: la Pasqua del Signore. Chiediamo a Maria di intercedere per noi per farci acquisire anche questa forma di sapienza che dilata il cuore e fa bene all’anima.
Il vostro parroco,