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Una Quaresima alla ricerca della sapienza.

Le Sapienza della quaresima.

Ogni anno cerchiamo di rileggere i testi che la liturgia ci propone in modo diverso. Quest’anno, accogliendo l’invito dell’Arcivescovo a vivere bene la Quaresima, verrà proposto, per ogni domenica, un tema di carattere sapienziale.
Questa seconda domenica di quaresima  rifletteremo sulla “sapienza di chi lotta contro le passioni”.
Nel notiziario trovate i temi per tutte le domeniche di Quaresima.

Per riscoprire la morale cristiana.

Il tema non è certo di gran moda e nemmeno di grande attualità. Si sa che il pensiero morale del nostro tempo è piuttosto debole o, forse, è ormai scomparso. Non è per niente chiaro, alla maggior parte delle persone, che chi è cristiano, vive da cristiano, si comporta da cristiano. Credo che la sapienza di questa seconda domenica di quaresima si presti per farci scoprire questa forma di sapienza antica e sempre nuova. Il dialogo con la Samaritana si presta a molteplici letture e, tra tutte, anche a questa.

Un invito.

L’invito di questa domenica è quello di trovare la sapienza del comportamento cristiano a partire dalla fede. Non è possibile pensare di spiegare l’ “ethos” cristiano se si prescinde dalla fede in Cristo. È solo nella fede autentica e genuina che può trovare spazio il tema del comportamento del credente. Così dice Gesù alla Samaritana. Senza prenderla per mano e permetterle di capire che “Dio cerca adoratori in spirito e verità” sarebbe stato vano anche il parlare dei suoi “cinque mariti”, come pure rivelarle: “e quello che hai ora non è tuo marito!”.

2° settimana: per una riscoperta della sapienza della morale.

In questa seconda settimana invito tutti a riscoprire la radice della nostra morale cristiana, domandandoci quanto consociamo del pensiero della morale secondo la nostra fede, oppure domandandoci dove sono i punti più critici per noi, in quale campo subiamo le maggiori tentazioni, come pure raccomando di chiederci sempre le ragioni di ogni indicazione che la Chiesa ci dona. Se vogliamo attingere una “sapienza nuova” abbiamo bisogno anche di vivere questo esercizio, senza il quale la nostra fede risulterebbe mancante o “zoppa”. Come sempre non sarà solo la liturgia di oggi ma ogni vangelo del giorno ad indirizzarci sulla strada dell’approfondimento e della comprensione della sapienza morale che la Chiesa insegna. Raccomando a tutti di approfondire, alla luce del Vangelo, questo particolare insegnamento della Chiesa, per continuare il cammino quaresimale che abbiamo appena iniziato sostenuti dal pensiero di Cristo che, morendo per noi, chiama tutti alla libertà della grazia. L’occasione di questa riflessione ci renda sempre più attenti a vivere con responsabilità il nostro essere cristiani nella Chiesa e nella società di oggi.

Il vostro parroco,